Cos'è un'alimentazione sana

Cos’è un’alimentazione sana?

Il concetto di “alimentazione sana” può avere tanti significati. Sembra che tutti, tra professionisti della salute, influencer, colleghi e membri della famiglia, abbiano un’opinione su quale sia “il modo più sano di mangiare”. 

Dieta mediterranea o keto, pasta si o pasta no, bio, solo stagionale, vegetariana. 

A questi, si aggiungono anche gli articoli sulla nutrizione che leggi online, con suggerimenti e regole (spesso contraddittorie) o prive di fondamento. No, mi dispiace, l’ananas non brucia grassi e la bevanda al cetriolo non ti fa dimagrire mentre dormi!

Queste false informazioni che vengono diffuse tramite blog o social network ti convincono che per dimagrire è necessario seguire regole ferree, consumare pillole o bibitoni “dimagranti” o “macro completi”. 

Nulla di più falso!

La verità è che mangiare in modo sano non deve essere complicato: è assolutamente possibile nutrire il tuo corpo godendoti i cibi che ami. Il Dr. Giorgio Cuzzola, biologo nutrizionista a Roma e Neurobiologo, sottolinea che il cibo è fatto per essere gustato, e non deve essere un nemico da temere né monitorare ossessivamente. 

Serve una dieta specifica per un’alimentazione sana?

Assolutamente no! Anche se alcune persone hanno bisogno o scelgono di evitare particolari cibi o adottare diete per motivi di salute, diversi studi hanno dimostrato che la persona media non deve seguire una dieta specifica per sentirsi al meglio.

Ovviamente, ciò non significa che determinati modelli alimentari siano inutili. Ad esempio, alcune persone si sentono più a loro agio seguendo una dieta povera di carboidrati, mentre altre si sentono più energiche con diete ricche di carboidrati, ma questo dipende dai tuoi ritmi biologici, dall’attività fisica e lavorativa e dallo stile di vita

In generale, però, mangiare in modo sano non ha nulla a che fare con il seguire diete o regole alimentari specifiche. “Mangiare in modo sano” significa semplicemente prioritizzare il tuo benessere alimentando il tuo corpo con cibi nutrienti e vari. Il problema nasce quando l’alimentazione sana diventa un’ossessione e magari è difficile da seguire.

Gli unici cibi da evitare (ma non sempre) per mangiare sano

Lo sai benissimo anche tu, non è una novità: decenni di ricerca scientifica collegano il consumo di cibi ultra-processati ad un aumento di rischi per la salute. Ridurre il consumo di bibite gassate, caramelle, cibi fritti, fast food e snack processati è un modo intelligente per sentirsi più energici (e risparmiare sul portafoglio). 

Tuttavia, non è necessario eliminarli completamente per tutto il tempo, anzi. Cerca di dare la priorità a cibi integrali e nutrienti come verdure, frutta, noci, semi, legumi e pesce, lasciando i cibi e le bevande gassate per party, compleanni o festività. Il Dr. Giorgio Cuzzola, biologo nutrizionista a Roma e neurobiologo,  sostiene che anche il gelato può far parte di una dieta sana e equilibrata, l’importante è che non costituisca la parte più significativa dell’apporto energetico settimanale! 

Come rendere l’alimentazione sana adatta a te 

Tra pendolarismo, lavoro, impegni familiari o sociali, commissioni e molti altri fattori, il cibo potrebbe essere l’ultimo della tua lista di preoccupazioni. Ma è parte integrante della tua salute, e non dovrebbe finire in fondo alla lista! Consideralo come uno dei tanti pezzi del puzzle della tua vita quotidiana

Il primo passo per seguire una dieta più sana è dare al cibo la giusta importanza . 

Ciò non significa che devi passare ore tra pentole, padelle, forno e impastatrice, ma richiede comunque un po’ di riflessione e impegno, specialmente se hai uno stile di vita particolarmente frenetico. Ad esempio, andare al supermercato a stomaco pieno e con una lista ti aiuterà a garantire una varietà nelle scelte salutari. Se non hai idee per i pasti, mantieni la semplicità e pensa in gruppi di tre: 

  • Proteine: uova, carne, pesce o un’opzione a base vegetale come tofu 
  • Carboidrati ricchi di fibre: riso integrale, orzo, farro, , avena, legumi, oppure fonti di fibre a basso contenuto di carboidrati come asparagi, broccoli, cavolfiore
  • Grassi salutari: olio d’oliva, noci, semi,

Se non sei abituato a cucinare o fare la spesa, concentrati inizialmente su un pasto singolo. Vai al supermercato e acquista gli ingredienti per un paio di piatti per la colazione o la cena per la settimana. Una volta che diventa un’abitudine, aggiungi più pasti fino a quando la maggior parte dei tuoi pasti è preparata in casa.

Individuare le abitudini dannose per un’alimentazione sana

Riflettici un attimo: mangi sempre di fretta? Ti capita di svuotare il frigo a notte fonda? Ti senti in colpa dopo aver finito una busta di patatine o un pacco di biscotti?

Questi potrebbero essere indicatori di una pessima relazione con il cibo. Se temi di avere un disturbo alimentare, è fondamentale ottenere l’aiuto giusto. Per sviluppare un rapporto sano con i pasti in questi casi, è necessario intraprendere un percorso con un nutrizionista specializzato nei disturbi alimentari e uno psicologo. Soluzioni “fai-da-te”,restrizioni alimentari, diete alla moda e convinzioni come “tornerò sulla retta via” non ti aiuteranno a risolvere il problema. E, anzi, potrebbero essere dannose! Il Dr. Giorgio Cuzzola, biologo nutrizionista a Roma e neurobiologo, si rivolge a chi soffre di binge eating, e sottolinea che per affrontare al meglio questo tipo di problemi, è necessario lavorare tanto su sé stessi quanto sulle proprie abitudini. Richiederà sicuramente del tempo, ma è necessario per la tua salute sia fisica che mentale!

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